
Social Media trend: 2021
Social Media trend: 2021
Contenuti, meme, nostalgia. Sono solo alcuni degli elementi chiave per pensare alla tua social media strategy 2021.
Un pubblico social più consapevole
Nel 2020 è diventato chiaro come questa generazione socialmente consapevole abbia un impatto sui brand, sulla politica e sulla società nel suo complesso.
I brand dovranno impegnarsi maggiormente su temi come la salute mentale, l’inclusività e la giustizia sociale, altrimenti rischiano di diventare irrilevanti e potenzialmente obsoleti nel 2021.
La disinformazione digitale verrà gestita
I social media hanno sempre offuscato i confini tra realtà e finzione: dalla rappresentazione delle vite di alcuni Instagramer agli account parodia di Twitter.
La crisi dovuta al COVID-19 ha portato in primo piano il tema
della disinformazione.
Il 2021 sarà l’anno in cui i brand e i canali dei social media si concentreranno nell’evidenziare la verità e sul mettere a tacere le fake news.
I giganti dei social media si adatteranno alla nuova normalità
Quando si esaminano i trends dei social media accade spesso che ci siano persone che gridano che una piattaforma sta morendo o che un’altra prenderà il sopravvento. A questo proposito prevediamo che le piattaforme di social media dominanti di oggi rimarranno tali nel 2021 e oltre.
Il ritorno del marketing “old school”
Alcuni trend vanno e vengono come una folata di vento. Alcuni continuano a circolare e fanno capolino nella coscienza collettiva di tanto in tanto.
Lo stesso vale per le tecniche di marketing. Nel 2021 assisteremo a un ritorno del “marketing old school”, mentre i brand torneranno a un modo più semplice di coinvolgere i consumatori.
L’aumento dell’interesse intorno al social gaming
Durante il confinamento dovuto al COVID-19 le persone si sono rivolte ai videogiochi come ulteriore forma di distrazione. Il pubblico di forum e gruppi sui videogiochi è cresciuto, creando intere comunità dedicate alle varie fanbase. Nel 2021 il videogioco in quanto medium sarà meno stigmatizzato, poiché i brand si rivolgeranno alle comunità che gli appartengono.
La centralità del conversational marketing
Il marketing è come una strada a doppio senso. I brand non possono più gridare i loro messaggi nel vuoto e sperare che vengano recepiti. Al contrario, si tratta di conversazioni e connessioni: bisogna mantenere la conversazione con i consumatori per costruire quelle relazioni generano vendite. Le vendite non sono più una priorità per i clienti. Sono invece l’informazione, l’impegno e le questioni sociali a guidare il coinvolgimento e la fidelizzazione.
Il nostalgia marketing per coinvolgere il pubblico
È naturale guardare indietro al 2019 e considerarlo come un anno migliore. Le emozioni positive legate ai “bei tempi andati” contribuiscono a migliorare lo stato d’animo attuale.
In tempi di incertezza e di recessione economica i consumatori cercano di connettersi sempre più frequentemente con i tempi più felici per distrarsi dalla situazione attuale.
La capacità di engagement dei meme
Dimentica le emoji. Ripulisci il tuo desktop dalle GIF. I meme sono ora il nuovo modo di comunicare, che si sta diffondendo su internet come un modo divertente per coinvolgere le comunità. Attenzione, però non tutti sono positivi e simpatici.
Nel 2021 bisognerà essere pronti a proteggere il proprio brand dai meme.
Le 4C dei contenuti sul Coronavirus
Anche se la pandemia dovesse risolversi nel 2021, le ripercussioni si faranno sentire per gli anni a venire. I brand dovranno adattare la loro comunicazione alla luce di ciò. Il tono della conversazione nel 2021 sarà determinato dalle quattro C del contenuto relativo al COVID-19: Community – Contactless – Cleanliness – Compassion.